PESTO ALLA GENOVESE

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Il pesto alla genovese è uno dei condimenti più iconici della cucina ligure e italiana. Originario di Genova, questo pesto fresco e aromatico è composto principalmente da basilico, aglio, olio extravergine di oliva, parmigiano reggiano, pecorino sardo e pinoli, il tutto pestato nel tradizionale mortaio, ma è possibile prepararlo anche con un frullatore. È perfetto per condire pasta, gnocchi, ma anche ravioli, minestrone o altre preparazioni tipiche della cucina ligure.

Il pesto alla genovese è un piatto semplice, ma dal sapore ricco e unico, che rappresenta l’essenza della Liguria. La sua freschezza e il profumo inconfondibile sono dovuti alla qualità degli ingredienti e alla tecnica di preparazione, che consente di preservare tutte le proprietà aromatiche del basilico e degli altri ingredienti.


Ingredienti: (per 4 persone)

  • Basilico fresco: 50 gr
  • Aglio: 1 spicchio
  • Pinoli: 30 gr
  • Parmigiano Reggiano grattugiato: 50 gr
  • Pecorino sardo grattugiato: 30 gr
  • Olio extravergine di oliva: 100 ml
  • Sale grosso: 1 pizzico
  • Pepe nero: a piacere (opzionale)

Realizzazione:

  1. Preparazione degli ingredienti: Lavate il basilico con molta attenzione, asciugatelo delicatamente con un canovaccio pulito. Sbucciate l’aglio e mettetelo nel mortaio (oppure nel frullatore). Se usate il mortaio, è importante procedere con calma e pignoleria, pestando l’aglio con una piccola dose di sale grosso. Questo servirà a mantenere i sapori delicati e a evitare che l’aglio rilasci un gusto troppo forte.

  2. Pestare gli ingredienti: Aggiungere il basilico un po’ alla volta nel mortaio, pestarli insieme con movimenti circolari fino a ottenere una pasta liscia e cremosa. Se usate un frullatore, mettete il basilico, l’aglio, i pinoli, il parmigiano e il pecorino e iniziate a frullare. Potete aggiungere l’olio a poco a poco, in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino bene, creando un composto uniforme.

  3. Aggiungere i formaggi: Una volta che avete ottenuto la base di basilico e aglio, aggiungete i formaggi grattugiati e continuate a mescolare (o frullare) fino ad ottenere una crema densa e profumata.

  4. Regolare l’olio e il sale: Iniziate ad aggiungere l’olio extravergine di oliva, un filo alla volta. L’olio va emulsionato con il composto di basilico, per renderlo morbido ma non troppo liquido. Aggiungete il sale e, se volete, un pizzico di pepe nero a piacere.

  5. Conservazione: Il pesto alla genovese è pronto per essere utilizzato. Per una conservazione ottimale, potete trasferirlo in un contenitore ermetico e aggiungere un po’ d’olio in superficie, in modo che non ossidi e conservi il suo colore verde brillante. Conservatelo in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni.


Come servire il pesto alla genovese:

Il pesto alla genovese è tradizionalmente utilizzato per condire la pasta. I trofie o le trenette sono i formati di pasta più usati, ma potete abbinarlo a qualsiasi tipo di pasta che preferite. La preparazione è semplice: appena la pasta è pronta e scolata al dente, mescolatela con il pesto in una ciotola ampia e servite immediatamente.

In alternativa, potete usare il pesto alla genovese anche su gnocchi di patate, per arricchire un minestrone ligure o come accompagnamento per altre pietanze calde o fredde. Il suo sapore ricco e aromatico esalta ogni piatto.


Curiosità sul pesto alla genovese:

La ricetta originale del pesto alla genovese è molto legata al mortaio di marmo, strumento fondamentale per ottenere una consistenza perfetta e per evitare che il basilico, nel frullarlo, perda i suoi oli essenziali. Con il passare del tempo, però, anche i frullatori hanno preso piede, e oggi sono molto utilizzati in cucina.


Con questa ricetta del pesto alla genovese portiamo a tavola un autentico sapore della Liguria, semplice ma irresistibile, capace di evocare la freschezza e i profumi di questa splendida regione.

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