CAMPOPISANO, UNA STORIA MARINARA

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Nel cuore del Centro Storico c’è una piazza speciale a forma di conchiglia, con un pavimento in ciottoli bianchi e neri che formano il disegno di una galea che solca tra le onde. Si tratta di Campopisano.

Questa incantevole piazzetta prende il nome dai 9.000 prigionieri pisani che vi furono sepolti dopo la vittoria della Repubblica di Genova durante la famosa battaglia della Meloria del 1284.

Le flotte di Genova e Pisa infatti in guerra per il dominio sul meditarraneo si scontrano al largo delle coste toscane tra Pisa e Livorno, presso le secche della Meloria. L’esito della battaglia darà una svolta decisiva al controllo marinaro italiano, con Genova che vince una battaglia decisiva.

Alla Repubblica marinara ligure però non basta la vittoria, migliaia di prigionieri pisani vengono trasportati appena fuori dalla città di Genova, sotto le mura, dove vengono lasciati morire, a migliaia, senza viveri o sostentamento. Si trattava proprio dell’attuale piazza di Campopisano dove vennero anche seppelliti.

Questa battaglia rappresenta un momento memorabile per la storia di Genova e i pisani sepolti sono così tanti che vi è un detto che dice “chi vuol vedere Pisa vada a Genova“.

Qualcuno dice che le loro anime vaghino ancora per la piazza e si lamentino continuamente.

Si tratta di un luogo speciale per scattare una foto o prendere un aperitivo.

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